Albenga ha origini antichissime, infatti già in epoca preromana il territorio della città era abitato dalla tribù degli Ingauni, il cui dominio si estendeva tra il Finalese e Sanremo.
Questa popolazione fondò la città presumibilmente tra il VI e il IV secolo a. C., vivendo di pirateria a scapito delle navi greche.
Non ci sono tracce sicure della “prima” Albenga, alcuni gli studiosi suppongono si trovasse sulla collina S. Martino, situata alle spalle del quartiere Vadino, in una posizione ottima sia per la difesa della città che per il controllo di un ampio tratto di mare, altri invece sostengono che si trovasse poco distante dall’attuale centro storico. I Romani tentarono più volte di sottomettere la tribù e vi riuscirono nel 181 a. C.
Albenga ottenne lo stato di municipium nel I sec. a. C.; fu aperta la via Julia Augusta e la città romana prosperò grazie alla sua pianura fertile e ai suoi traffici marittimi fino al V secolo, quando affrontò il passaggio dei Visigoti.
Seguì il dominio bizantino, e la città divenne un importante centro amministrativo, ma i Longobardi conquistarono definitivamente la Liguria nel 643 d.C.
Nel VIII secolo iniziò la ripresa che porterà alla prosperità che caratterizzò Albenga per tutto il medioevo.